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L’anarchia nelle nostra ossa

Per sanare la frattura, per distruggere la civilizzazione che ha colonizzato i nostri corpi, gesti, parole e sogni, per tornare selvatici, questo testo scritto da Emory Wilder e pubblicato sul numero diciannove di Green Anarchy potrebbe essere un’inizio di guarigione. Ci è stato inculcato nella testa che la vita al di fuori della civiltà è […]

Siamo stati tutti indigeni e possiamo tornare ad esserlo…

di Homer Bust, articolo con cui si apre il numero 19 di Green Anarchy. Quello che ho deciso di tradurre è uno degli articoli più interessanti partorito dal fertile terreno della Green Anarchy statunitense. Un testo che mi ha permesso di fare ordine tra tanti pensieri e convinzioni che ho sempre sentito scorrere in me […]

L’infanzia, l’immaginazione e la foresta

La prima volta che mi sono imbattuto in questo articolo, è stata grazie alla lettura di un opuscolo stampato e pubblicato da Hirundo intitolato semplicemente Tre Articoli da Black Seed. Il titolo originale del testo in questione è “Childhood, Imagination, the Forest”, scritto e firmato da Sever per il terzo numero di Black Seed, a green anarchist journal nel 2015, […]

In tempi di ecocidio

Alcune questioni attuali per l’azione anarchica Il testo è apparso originariamente sul primo numero della pubblicazione Takakia, una rivista francese che si occupa di critica radicale anarchica alla società tecno-industriale e per una resistenza libera e selvatica alla civilizzazione capitalista. Come si suggerisce il sottotitolo di questo testo, in tempi di ecocidio e di collasso, […]

La melodia degli uccelli cancellata dal caos meccanico

Pubblico la traduzione di un testo scritto da una militante del movimento Anti-tech resistance e apparso sul loro blog originariamente in lingua francese. Anti-tech resistance è un movimento che si impegna nella lotta non violenta e nella critica radicale alla società tecnologico-industriale e agli effetti catastrofici che ha avuto sulla vita degli umani, degli animali e dell’ambiente […]

Contro l’autosufficienza, il dono

di Sever da Black Seed No.5 Sabato 21 dicembre dello scorso anno. Nella cornice dell’ultimo vero e proprio squat anarchico sopravvissuto alla famelica distopia della metropoli milanese, succede qualcosa che rompe con l’abitudine interna a certi spazi e con la ripetizione di situazioni sempre uguali, e forse un po’ stantie. Un gruppo di persone, affini […]

Inselvatichirsi con i bambini

di Two Filthy Trolls, apparso sul numero 6 di Wild Resistance: A Journal of Primal Anarchy nel 2019. La decisione di tradurre e condividere questo scritto di Two Filthy Trolls nasce in seguito alla lettura di una notizia di cronaca che ha avuto luogo in abruzzo. Già dal titolo della notizia si evidenzia il tono […]

Addomesticamento: il colpevole di una persistente e fallimentare resistenza della sinistra

Lo scritto che vi presento oggi fa parte di un più ampio testo scritto da Four Legged Human e pubblicato con il titolo di Il vento ruggisce con furore, basi e necessità per una resistenza selvaggia. In italiano l’intero pamphlet è arrivato grazie alla traduzione di Hirundo con l’aggiunta di un altro scritto dello stesso autore intitolato Alla volta di un futuro […]

Re-incantarsi

Questo testo è stato scritto dal collettivo Knowing the Land is Resistance nel dicembre del 2013. Knowing the Land is Resistance è un collettivo che ha sede nella rimanente foresta caroliniana situata tra la scarpata del Niagara e il lago Ontario, nel territorio tradizionale del popolo Chonnonton, oggi noto come Ontario sud-occidentale. In questa zona, […]

Risveglio

Questo testo è apparso originariamente su The Year of Black Clothing, un blog di Natasha Alvarez. Natasha è una compagna anticiv che non si limita a scrivere analisi e testi con un taglio militante e politico, ma utilizza spesso il mezzo del racconto e della poesia per esplorare emozioni come il lutto, la solidarietà e […]